I Testimoni di Geova tentano una nuova strategia legale per combattere le accuse di pedofilia: chiamarle incesto
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I
Testimoni di Geova tentano una nuova strategia legale per combattere le accuse
di pedofilia: chiamarle incesto
La Watchtower ha affermato che la maggior parte dei casi di
abuso di minori tra i Testimoni di Geova sono casi di incesto.
Il motivo non è che questa affermazione sia necessariamente
vera: è una posizione legale strategica.
Sostenendo che molti casi di pedofilia tra i TdG sono
rapporti incestuosi, tentano di nascondere i nomi degli autori degli abusi. La
loro tesi è che, rivelando i nomi dei pedofili, si scoprirebbero anche i nomi
delle vittime, poiché sarebbe facile fare il collegamento tra un parente e la
vittima.
Lo scorso agosto è stata presentata una causa federale da
un avvocato Mormone per conto di almeno sei Testimoni di Geova attivi che
sostenevano che l’esposizione dei loro nomi (nei documenti del tribunale) li
avrebbe danneggiati irreparabilmente.
A Dicembre, almeno tre altri nomi erano stati aggiunti a
questa causa. Dei nove TdG attivi che facevano parte di questa causa federale,
tre erano presunti pedofili.
Riferirò di più su questo caso a breve ma, per la cronaca,
questo caso è stato archiviato a Gennaio.
Il fatto che il caso sia stato persino archiviato in primo
luogo è una prova evidente di ciò che accade dietro le quinte dei Testimoni di
Geova, gli abusi sui minori e la loro strategia legale.
La Chiesa Mormone stava finanziando l’avvocato Robert
Crockett per rappresentare questi Testimoni di Geova (inclusi i presunti
pedofili) nel tentativo di impedire la pubblicazione dei loro nomi nei
documenti del tribunale.
Nel 1981, la rivista Svegliatevi! pubblicava un articolo
intitolato “Incesto – Un reato di cui si parla poco“. Eccone una parte, nel
rispetto delle regole del Fair Use …
Come
affrontare il problema
Non è facile risolvere
il problema dell’incesto. È un reato di cui non si parla. Le famiglie spesso
cercano di tenerlo nascosto. Le madri che sanno che qualcosa non va chiudono
gli occhi per paura di dividere la famiglia. I figli che denunciano i genitori
sono oggetto di forti pressioni perché ritirino la denuncia. Ma come sanno bene
molti specialisti, di rado i figli mentono riguardo all’incesto.
Alcuni ritengono che
la prigione non sia sempre la cosa migliore per il colpevole. Quindi sono stati
istituiti consultori dove può essere assistita l’intera famiglia. Spiegando ciò
che a suo giudizio è importantissimo per aiutare chi ha tale problema, Hank
Giarretto dice: “[Il padre] deve affrontare la figlia e accettare la piena
responsabilità dell’accaduto”. Sarà difficile per il padre; ma in questo modo
cercherà di annullare almeno in parte il male fatto alla figlia.
Anche persone estranee
possono essere d’aiuto. Molte donne dicono come, grazie al paziente, premuroso
e altruistico interesse manifestato, sono state aiutate a uscire dalla
confusione e a cominciare a fare progetti per il futuro. Forse le cicatrici non
scompariranno mai completamente; ma con la perseveranza si riuscirà almeno a
renderle meno evidenti.
Svegliatevi!
– 8 Luglio 1981
Questo “articolo” contiene alcune delle dichiarazioni più
bizzarre che si possano mai leggere riguardo gli abusi sui minori. Ad esempio,
“I figli che denunciano i genitori sono oggetto di forti pressioni perché
ritirino la denuncia. Ma come sanno bene molti specialisti, di rado i figli
mentono riguardo all’incesto.”
Primo: se un bambino è abbastanza coraggioso da segnalare
un abuso ad un adulto, quell’adulto dovrebbe sempre denunciare l’abuso alla
polizia, specialmente se per la posizione che occupa ha l’obbligo di farlo
(come potrebbe essere un Anziano).
Secondo: è ben noto, dalla testimonianza di innumerevoli
sopravvissuti agli abusi, che gli Anziani dei Testimoni di Geova SONO quelli
che hanno scoraggiato queste vittime dal parlare alle autorità !!
Quanto è ingenuo che la rivista Svegliatevi! critichi la
pressione esercitata sulle vittime di abusi, quando sono i loro stessi Anziani
che hanno tentato di evitare che venisse inoltrata una denuncia di abuso alle
autorità!
Permettetemi di ricordarvi quello che mi ha detto lo stesso
Phillip Brumley, della Watchtower, lo scorso Ottobre, quando gli ho chiesto del
caso di abusi sui minori del Montana.
Brumley rispose: “Questi Anziani non avevano né il diritto
né il dovere di denunciare questo abuso“.
Quindi, pensate a questo articolo Svegliatevi!, in cui si
dice “di rado i figli mentono riguardo all’incesto“. Eppure, nel caso Montana,
la Watchtower ha dichiarato che la più grande delle tre vittime era una
bugiarda, accusandola di aver mentito nella sua denuncia di abusi agli Anziani
nel 1998. L’avvocato della Watchtower Joel Taylor ha accusato la vittima di
aver falsificato la sua dichiarazione in tribunale per un guadagno economico.
La Watchtower continua ad impiccarsi con le sue stesse
parole, affermando prima che “di rado i figli mentono riguardo all’incesto” e
contemporaneamente che gli Anziani devono applicare la Regola dei Due Testimoni
per impedire che false accuse rovinino la vita di qualcuno accusato
ingiustamente.
Rifletti su quello che abbiamo appena detto.
Non puoi avere entrambe le cose. Non puoi affermare che le
vittime di incesto raramente mentono riguardo il loro abuso e affermare poi che
la Regola dei Due Testimoni è fondamentale per stabilire la verità su un’accusa
di abuso.
Infine, esamina cosa dice l’articolo Svegliatevi! al
sottotitolo “Come affrontare il problema“.
Alcuni ritengono che la
prigione non sia sempre la cosa migliore per il colpevole.
L’articolo prosegue spiegando come le famiglie possono
affrontare l’incesto rivolgendosi a dei “consultori” invece del carcere.
Svegliatevi! cita lo psicologo Hank Giarretto, che
suggerisce la riconciliazione tra l’aggressore e la sua vittima: “[Il padre]
deve affrontare la figlia e accettare la piena responsabilità dell’accaduto”.
Svegliatevi! aggiunge subito dopo:
Sarà difficile per il
padre; ma in questo modo cercherà di annullare almeno in parte il male fatto
alla figlia.
Sarà difficile per il padre??? E per la vittima? Per
decenni, gli Anziani dei Testimoni di Geova hanno sottoposto le vittime di
incesto e di abusi ad interrogatori, udienze dei Comitati Giudiziari e
cosiddette riunioni di riconciliazione con i loro violentatori.
Per le vittime, questa è una delle esperienze più
terrificanti della loro vita. Sono state costrette a rivivere le loro
aggressioni sessuali in modo dettagliato, di fronte ai loro violentatori e,
molto spesso, sono state punite, rimproverate e persino disassociate per essere
state considerate “consenzienti” o volontariamente partecipi ai loro stessi
abusi.
L’articolo di Svegliatevi! è l’emblema di tutto ciò che c’è
di sbagliato nelle orribili politiche riguardo la gestione delle accuse di
abusi sui minori nell’organizzazione dei Testimoni di Geova. Le vittime vengono
ri-vittimizzate dalla Regola dei Due Testimoni e, se gli Anziani giudicano che
una vittima è complice di un atto sessuale, la vittima viene trattata alla
stessa stregua del suo abusatore.
Peggio ancora, l’aggressore è protetto dall’organizzazione
e spesso sostenuto dalla congregazione locale quando finisce in tribunale per i
suoi crimini.
L’articolo Svegliatevi! dice anche:
Non solo la vittima ma
anche l’uomo può soffrire a causa dell’incesto.
E continua:
Un uomo colpevole di
incesto ha detto: “Ho tentato parecchie volte di smettere, e ho detto alla mia
figliastra che dovevo smettere per il male che facevo alla famiglia”. Ma non ha
smesso. Un altro ha detto che la relazione incestuosa gli ha lasciato
“strascichi emotivi permanenti”.
Sul serio??? La rivista Svegliatevi! ha intervistato uno
stupratore seriale? Penso che sia ovvio che l’intervistato fosse uno dei loro
fedeli e non si fa menzione se abbiano denunciato questa persona alle autorità
o meno. Penso che conosciamo benissimo la risposta a questa domanda.
L’intervista al pedofilo si conclude con questa
affermazione:
Oltre a ciò, si ricordi
che nella maggioranza dei paesi l’incesto è contro la legge ed è punibile anche
con la condanna al carcere. Certo se si tenessero a mente tutti questi fatti
meno genitori avrebbero relazioni incestuose.
Non so neanche da dove iniziare per spiegare la follia di
questa affermazione.
La Watchtower suggerisce che, poiché l’incesto è illegale,
la legge dovrebbe servire da deterrente??? Veramente???
Che dire del fatto che l’incesto è semplicemente immorale.
Non dovrebbe essere abbastanza perchè un “Cristiano” consideri l’incesto
qualcosa di aberrante?
Lo scrittore dell’articolo di Svegliatevi! parla di
qualcuno che “cade” in una relazione incestuosa. Questo mi ricorda la lettera
degli Anziani menzionata nell’articolo dell’Atlantic, in cui parlano di un
pedofilo come se avesse “permesso” alla figliastra di toccargli il pene.
Ho parlato con la sopravvissuta in questo caso, che mi ha
contattato subito dopo che è stato pubblicato l’articolo sull’Atlantic, e anche
lei era inorridita dal fatto che gli Anziani avessero descritto il suo abuso in
questi termini.
Ci sarebbero molti altri aspetti da esaminare in questo
articolo di Svegliatevi! del 1981, ma il messaggio generale che dovremmo
tutti recepire forte e chiaro è che gli uomini che scrivono e pubblicano tali
articoli sono completamente inetti e non qualificati per discutere e gestire
questioni gravi come l’incesto e gli abusi sui minori.
I loro ragionamenti sono viziati e fuorvianti e i loro
consigli hanno un impatto negativo duraturo sulle vittime di abusi.
Invece di attribuire la colpa ai pedofili che commettono
tali crimini, suggeriscono che le vittime condividono una parte di responsabilità
con i loro violentatori. Citano le Scritture per sostenere l’idea che le
vittime non debbano vestirsi in modo provocante o associarsi ad individui che
potrebbero successivamente violentarle.
L’articolo Svegliatevi! parla dell’episodio di Dina nella
Bibbia, in cui Dina stava in compagnia degli uomini sbagliati e la colpa per il
suo stupro viene data a lei quanto al suo stupratore.
Alla fine, invece di indirizzare le vittime alla polizia,
alle agenzie per la protezione dei minori e ai consulenti professionali
qualificati, vengono indirizzate alle Scritture nella Bibbia per ricevere
“conforto”.
La Bibbia è di poco conforto per una vittima di abuso o
incesto, dato che presenta diversi episodi di incesto in una luce positiva. I figli di Adamo
ed Eva vanno a letto l’uno con l’altro per procreare, e questo è
OK.
Lot si ubriaca due notti di seguito e fa sesso con entrambe
le figlie, ma va bene anche questo. È tutto per il bene del Regno di Dio.
La
realtà è che i Testimoni di Geova hanno un punto di vista disturbante e
distorto riguardo gli abusi sui minori, l’incesto e altri crimini.
Non ci dovrebbe davvero essere bisogno degli “apostati” per
spiegarlo.
Si impiccano con le loro stesse parole.
Fonte:tonyortega
Traduzione a cura di
Roberto jwanalyze